Se vi imbattete in una bella porta in qualche mercatino o oasi ecologica, guardate come trasformarla velocemente in un originale tavolino da salotto.

La trasformazione è alla portata di tutti, non richiede particolari capacità e vi occorrerà solamente il seghetto alternativo e un po’ di ferramenta.

Lasciate maniglia e serratura, darà un tocco originale al vostro tavolino.

Tagliare 40 cm dalla parte inferiore e superiore della porta con il seghetto alternativo.
Pareggiare con carta vetrata.

Fissare alla porta le gambe così create utilizzando staffe ad L ad ogni angolo (4 in totale). Utilizzare anche viti per fissare dall’alto verso il basso e nascondere poi i fori così creati con la cera da legno.

Avete bisogno di un tavolo provvisorio per l’estate da poter mettere e togliere all’occorrenza? Createlo da soli, meglio ancora se con materiale riciclato. E, visto che ci siete, rendetelo unico ed originale, dandogli l’aspetto di un “vecchio scafo”.

Procuratevi una vecchia porta in legno. Dopo averla liberata dalla vecchia vernice, ridipingetela creando una fantasia a righe come nella foto.  Ricreate con la vernice nera e degli stancil, il numero di registrazione dello scafo.
Dopo aver creato i buchi ai lati della porta, applicate utilizzando una corda in nylon, due maniglie ai lati.
Procuratevi due cavalletti in legno e dipingeteli di rosso. Posizionate sopra la vostra porta ed il tavolo è pronto!

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I canovacci sono protagonisti in cucina, e non solo per asciugare!

Ecco alcune idee per utilizzarli e valorizzarli.

Con un vaso di plastica, un barattolo vuoto, una lattina ed uno strofinaccio si possono creare questi simpatici contenitori ideali per la cucina.

Dopo aver ritagliato il canovaccio della dimensione del contenitore da ricoprire, rigirare i bordi per un cm all’interno e fissare con biadesivo o colla per tessuti.

Se avete degli strofinacci senza gancio ed avete necessità di appenderli, procuratevi un bottone ed un nastrino. Creerete così un occhiello che vi permetterà di appendere gli strofinacci e nello stesso tempo li avrete “decorati”.

Con uno strofinaccio si può creare anche una pochette. Oltre ad uno strofinaccio vi servirà solo un po’ di elastico e un bottone.

Tagliare un pezzo di tessuto di 40×60 cm più un margine di cucitura di 1 cm da due canovacci. Metterli faccia a faccia e fissarli con gli spilli. Per la chiusura fissare dal lato lungo , a circa 10 cm dal bordo,  un pezzettino di elastico a corda.

Ora cucire tutto intorno lasciando solo una piccola apertura e rigirare. Chiudere il bordo aperto a mano. Rigirare e fissare i bordi.

L’idea è molto semplice ma efficace. Se scarseggiate in tovaglie e abbondate in strofinacci per asciugare i piatti, trasformate i secondi in primi!

Basta cucire alcuni stronfinacci (solitamente 4 bastano ma dipende dalla dimensione della tavola) ed otterrete una tovaglia pratica e anche “trendy”.

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Le bandane sono allegre, spiritose  e colorate. Magari vi piacevano tanto ma adesso  di indossarle proprio non ne avete più voglia. . .

Ecco allora come toglierle dal cassetto e riutilizzarle in vari modi. Ecco alcune idee:

Porta candela

Prendete un vaso o un bicchiere e tagliate la bandana dell’altezza adeguata. Piegare ai bordi e cucire per evitare sfilacciamenti. Legare al bicchiere con due pezzi di spago annodato.

Porta tovaglioli

Tagliare la bandana in 6 strisce da 22 cm circa. Piegare ogni striscia in tre per il senso della lunghezza e poi in tre nel senso della larghezza. Cucire un piccolo bottone su un lato a circa un centimetro dal bordo. Tagliare un’asola corrispondente sul lato opposto.

Tovaglietta

Aggiunge un tocco di allegria alla tavola questa tovaglietta in stile patchwork! Allineare le bandane e cucirle insieme.

Appendiabiti

Sono un ottimo antiscivolo per gli appendiabiti. Piegare la bandana a metà, cucirla dopo averla adattata alla misura dell’appendiabiti di metallo ed inserirla.

Sacchetto Porta scarpe o portabiancheria

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Un semplice specchio tondo può diventare un elemento d’arredo per il bagno o per l’ingresso se opportunamente decorato…con un pezzo di corda!

Occorrente

Corda naturale spessore 1 cm, 1 cm e 1/2
Specchio rotondo 25 cm di diametro
Colla

Come procedere

Tagliare due pezzi di corda che misurino uno della misura della circonferenza esterna allo specchio ed uno della circonferenza appena dentro lo specchio.

Incollare la corda allo specchio, allineando le estremità perfettamente. Partire da quella che ricopre il bordo esterno dello specchio. Una volta messa la colla tenere in posizione con del nastro adesivo fino a ce la colla non sarà asciutta.

Procedere ora incollando la seconda corda per il giro interno come sopra.

Ora tagliare un pezzo di corda da 110 cm ed eseguire questo nodo su entrambe le estremità:

Incollare i due nodi sulle corde all’estremità dello specchio.  Aiutandosi con del fil di ferro sottile fissare il nodo dalla parte inferiore alla corda dello specchio.

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La maggior parte degli armadi ha uno spazio in basso che spesso serve solo come ritrovo per un miscuglio di roba non ben specificata. Invece è il posto ideale dove riporre le scarpe, soprattutto se si utilizzano mensole impilabili.

Il progetto che vi proponiamo permette di realizzare un porta scarpe per il fondo dell’armadio assolutamente personalizzabile in base allo spazio a disposizione (larghezza ed altezza) ed è fatto intermente con i bancali.

Qui le stecche di pallet utilizzate sono di 95 cm di lunghezza . Per i legni che servono da sostegno regolarsi in base all’altezza dei tacchi delle scarpe da ospitare.
Basta un po’ di levigatura ed un bel tocco di finitura e il vostro porta scarpe è pronto.

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Ecco una vecchia piccola scrivania, letteralmente messa “gambe all’aria” e trasformata in un contenitore per le piante.

Pulire completamente la scrivania. Se le parti in metallo sono particolarmente arrugginite, rimuovere la vernice di finitura, procedere con l’antiruggine e ridipingere il basamento.

Recuperare una cassetta di legno delle dimensioni adatte alle gambe della scrivania.

Personalizzare, come nella foto, con incisioni o disegni sia sul fronte del cassetto che sulla cassetta di legno.

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Una scrivania da parete a ribalta utilizzando un bancale? Perché no?
Perfetta anche per il più piccolo degli spazi questa idea di riciclo creativo è veramente molto facile da realizzare.

La parte superiore del bancale diventerà la parte dietro della nostra scrivania a muro.

Levigate bene il bancale per togliere qualsiasi scheggia ed eventualmente passate una mano di mordente per scurire.

Tagliate un pezzo di compensato abbastanza spesso che rappresenterà la base della vostra scrivania.
Unirlo con una lunga cerniera alla parte inferiore del pallet.

Avrete bisogno di cavi per sostenere il piano e  ganci ad occhiello da fissare come nelle foto.

Fissate bene a muro con tasselli e viti adeguate.

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Le rimanenze di vecchie maioliche e ceramiche possono essere riciclate in modo creativo se utilizzate per realizzare motivi decorativi all’interno della propria abitazione: pannelli, bordure sui pavimenti, piani in muratura o rosoni fatti utilizzando vecchie piastrelle abbinate a vostro piacimenti, creano una nota ornamentale tutta personale.

Oggi il recupero e riuso di piastrelle di ceramica anche vecchie o addirittura antiche è assai diffuso e le maioliche sono di facile reperibilità in mercatini e magazzini. Ci sono anche punti vendita appositi dove vengono stoccate e vendute ma si possono trovare facilmente anche nei mercatini di cose usate o di antiquariato, soprattutto nelle zone tipiche per la ceramica come Vietri, Sassuolo, Caltagirone.

Ovviamente, trattandosi di materiale di recupero o di rimanenza, quello che si trova si compone di un numero ridotto di pezzi ma molte volte sono più che sufficienti per creare il decoro che desideriamo.

Componendo bene i materiali infatti si può dar vita a personalissimi piani in muratura in cucina o nel bagno, rivestire piccole nicchie o fare disegni sui pavimenti o sulle pareti (i cosiddetti murali). Riutilizzando materiali di diversa provenienza va prestata attenzione agli spessori delle piastrelle che devono essere della stessa altezza per non creare difficoltà nella posa in opera. Per quanto riguarda le dimensioni vale la stessa cosa anche se si possono creare composizioni utilizzando piastrelle con perimetri differenti. Ci si può davvero sbizzarrire a mescolare colori e disegni diversi, in modo creativo e personale.

Utilizzando materiale di recupero che viene da una precedente posatura, bisogna ripulire bene i bordi e il retro delle mattonelle dalle incrostazioni per non compromettere la successiva posa in opera. Si può procedere alla pulizia utilizzando una spatola di ferro e dell’acetone.

Prima di procedere alla posa in opera (con malta cementizia o pasta adesiva) è consigliabile appoggiare le piastrelle e provare il disegno voluto per rendersi conto del risultato finale.

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Con il Pet si possono fare veramente tantissime cose. Buttarlo nelle campane del riciclo della plastica a volte è un vero peccato. Con le bottiglie di plastica si riesce a creare oggetti incredibili: lampadari, decorazioni e arte varia solo riutilizzando, tagliando e dando forma a bottiglie di plastica di ogni tipo.

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